"I Am Not Scared" Project
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Lo spot “contro il bullismo facciamo gruppo”
Buccoliero E., Maggi M.
Annali della Pubblica Istruzione
Italian
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Tv spot – sito – claim – numero verde – osservatorii regionali
Report
Parents, Policy Makers, Teachers, Researchers, Young People, School Directors.
1 - 20 pages
L’esigenza di produrre uno spot contro la violenza dentro e fuori la scuola è emersa attraverso l’analisi dei lavori giunti nelle scuole: il MIUR ha ricevuto alcuni cortometraggi e promo realizzati dalle scuole che, pur presentando un altissimo livello di creatività e partecipazione, non erano adatti alla messa in onda su canali televisivi nazionali. Per questo motivo il Ministero si è impegnato a costruire una campagna di comunicazione che riuscisse a trasmettere messaggi positivi senza perseverare nell’errore commesso dai principali mezzi di comunicazione che hanno fatto dei bulli delle vere star rafforzando la convinzione che i comportamenti devianti fossero gli unici in grado di garantire visibilità e riconoscimento. L’idea dello spot nasce contrastando questo presupposto: il bullo non deve essere al centro della narrazione, protagonisti devono essere tutti i ragazzi e le ragazze che appartengono alle categorie degli aiutanti o del pubblico. L’idea trasmessa è quella di rivolgersi agli indifferenti per spingerli ad assumere comportamenti positivi. Partendo da questa semplice base Andrea Jublin, regista candidato al premio Oscar nel 2007 per il miglior cortometraggio con “Il supplente” da lui scritto, diretto e interpretato, ha sviluppato un soggetto che è riuscito a far convivere alcuni punti di forza in un delicato equilibrio: - il testimonial: per raggiungere l’attenzione dei ragazzi. L’idea del testimonial non deve essere risolutore dei problemi della classe o il predicatore che educa i ragazzi . Il ruolo interpretato da Victoria Cabello è quello di chi stimola nei ragazzi un comportamento positivo, trascinandoli in una sorta di “abbraccio collettivo” a quella che intuiamo essere la vittima di episodi di bullismo. Victoria assume su di sé il ruolo della scuola non quello di un vendicatore esterno che irrompe in un universo che ha già il suo interno tutte le potenzialità per risolvere il disagio;- teenagers: sono i veri protagonisti dello spot, quelli che formano il friend department quelli che si svegliano dall’indifferenza e partecipano all’abbraccio collettivo. Anche quello che si capisce essere il bullo viene sopraffatto dall’onda che attraversa la classe, capisce di aver perso la forza che deriva dal timore e si unisce agli altri dopo uno sguardo e una frase di Victoria. Tutti gli studenti che hanno partecipato allo spot sono studenti del Liceo Giulio Cesare dove lo spot è stato girato e della scuola media Settembrini e tutti hanno partecipato a loro modo alla riuscita del promo. - Adulti: le figure dell’insegnante, del preside, e della bidella completano il quadro della scuola vista come comunità educante all’interno della quale ciascuno secondo il proprio ruolo può e deve contribuire a prevenire e contrastare il disagio. - Il claim: “contro il branco facciamo gruppo” riassume con l’efficacia propria degli slogan pubblicitari tutte le azioni e tutte le comunicazioni che il Ministero negli ultimi anni ha posto in essere contro il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola. Devono infatti fare gruppo i ragazzi e le ragazze smettendo la maschera della indifferenza con la quale troppo spesso guardano agli altri e al mondo devono fare gruppo gli adulti tornando a siglare un patto comune che veda gli insegnanti e le famiglie andare nella stessa direzione e rafforzarsi reciprocamente devono fare gruppo anche questi due gruppi tra loro ritrovando fiducia reciproca. - Il sito e il numero verde: scopo ultimo dello spot è quello di promuovere l’utilizzo di due servizi che il Ministero ha posto in essere, ovvero il numero verde 800 66 96 96 e il sito internet www.smotailbullo.it all’interno del quale si trovano i documenti e schede esplicative del fenomeno e possibile vie di approfondimento dello stesso nonché i riferimenti su base regionale per attivare procedure d’urgenza. - Il linguaggio: la regia, testimonial, umorismo, velocità e grafiche fanno dello spot un prodotto in linea con gli standard delle reti di riferimento dei giovani e allo stesso tempo sono una chiave per attirare l’attenzione del nostro pubblico di riferimento anche se inserito in contesti più adulti come le altre reti di servizio televisivo nazionale.Lo spot può essere visto all’indirizzo http://www.smontailbullo.it/videohome/pp_video
Sito comprensibile, fruibile, ricco di informazioni e materiali per insegnanti e operatori scolastici. Queste caratteristiche fondamentali della nuova versione del sito nazionale sul bullismo è attivo da ottobre 2009. E’ diventato anche un sito nazionale per valorizzare le moltissime azioni, interventi, progetti, seminari e ricerche che in Italia vengono attuati in questo settore da molti anni grazie all’operato di scuole e enti locali, università e associazioni del settore terziario, aziende sanitarie e fondazioni bancarie e forze dell’ordine. Il sito si prefigge di offrire stimoli a diverso livello e a target differenziati. Per chi non sa che cos’è il bullismo e quali sono le competenze della scuola a riguardo la lezione “Il bullismo” propone una introduzione al fenomeno delle prepotenze reiterate in ambito scolastico e alle dinamiche che si trovano nei gruppi di bambini e ragazzi con griglie di analisi e indicazioni per il riconoscimento delle prevaricazioni per una corretta assunzione di questi problemi da parte della scuola, nell’affrontare il problema e nel pianificare gli interventi. In Normative è possibile consultare le normative nazionali in tema di prevenzione del bullismo e della violenza nella scuola. La Commissione Nazionale Prevenzione Disagio Bullismo è un filo diretto con la rinnovata Commissione Nazionale sul Bullismo per farne conoscere gli orientamenti, documenti e progetti.Per chi vuole dare uno sguardo d’insieme a tutto ciò che si fa in Italia per la prevenzione ee il contrasto del bullismo, la sezione Osservatori è una sintesi ragionata di tutto il lavoro svolto in questi anni dagli Osservatori Regionali contro il bullismo con la possibilità di vedere e di scaricare i materiali più importanti: linee guida, progetti e programmi di convegni e corsi di formazione. La tua Campagna e video mette in rete i messaggi antibullismo ideati dai ragazzi sotto forma di manifesti, spot e audiovisivi. Un modo per valorizzare la creatività dei ragazzi ma anche per visionare proposte per impostare delle campagne di prevenzione. Per quanti desiderano conoscere in modo più approfondito progetti, ricerche o materiali sul tema, per impostare il loro lavoro o per approfondire la conoscenza del fenomeno, le sezioni Progetti, Indagini e Materiali offrono una panoramica sulle principali esperienze di progettazione, ricerca e documentazione attivate in Italia negli ultimi anni. Questa è solo una prima selezione di tutto il materiale raccolto che comprende oltre 100 ricerche locali e decine di progetti. Un insieme ampio, ricco e variegato che verrà progressivamente schedato e reso disponibile in rete fino a costruire una banca dati nazionale nella quale fare ricerca in modo rapido e completo. Per che si sente di approfondire, le sezioni Bibliografia e Sitografia suggeriscono piste di lavoro sui temi bullismo, aggressività e violenza in età evolutiva, gestione della classe, educazione alla cittadinanza. Nella bibliografia si trovano anche indicazioni di lettura per bambini e ragazzi che possono diventare punto di partenza per un lavoro in classe.Per chi vuole mantenersi aggiornato e per chi vuole far conoscere le proprie iniziative, le sezioni Eventi e News disegnano una mappa di ciò che sta succedendo in Italia intorno al tema del bullismo: convegni, seminari, presentazione di llibri, proiezioni, spettacoli e circolari, novità editoriali e cinematografiche. Una selezione di questi eventi trovano spazio in Primo piano, lo spazio di spalla della homepage con particolare riguardo per le campagne promosse dal Ministero della Pubblica Istruzione. Chi vuole fare qualcosa di concreto ma non sa da che parte incominciare troverà nella sezione Attrezzi una selezione di strumenti operativi immediatamente disponibili. E’ suddivisa per obiettivi e target e suggerisce modalità di lavoro per conoscere le dinamiche interne al gruppo classe, sensibilizzare i ragazzi sul bullismo, comprendere se il proprio figlio subisce prevaricazioni, analizzare le situazioni di bullismo, scegliere le metodologie più idonee per il lavoro in classe. Teatro e Filmologia arricchiscono il quadro segnalando spettacoli sul tema del bullismo che possono essere utilizzati a scuola per impostare momenti di discussione coi ragazzi. Infine che scrive o conosce situazioni di bullismo e ha bisogno di aiuto può chiedere una consulenza individualizzata sia attraverso il Numero verde, sia per via telematica attraverso la sezione Consulenza on line. www.smontailbullo.it è un sito in continua costruzione aperto a quanti vorranno segnalare le loro iniziative di prevenzione o contrasto della violenza a scuola. Per tutti costoro non c’è che da inviare una mail alla redazione certi che il loro materiale troverà spazio.
Don Milani
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