Attenti al lupo. Aggressività e bullismo tra i giovani

Lazzarin M.G.

Armando Editore

Italian

Italian

Strategie – vignette – consigli – buone pratiche - ascolto

Book

Parents, Teachers, Young People, School Directors.

21 - 100 pages

L'autrice affronta il problema del bullismo con un approccio narrativo che rende l'idea del clima di tensione e violenza che facilmente accompagna oggi la vita dell'adolescente, aprendo a molti interrogativi di ordine psicologico, pedagogico e sociologico. Vengono narrate vicende di prepotenza e sopraffazione, crudeltà e maltrattamento, storie che fanno discutere, parlare, che invitano ad un ascolto attento alle difficoltà degli adolescenti e che inducono a chiedersi come sia possibile che i giovani arrivino ad odiarsi tanto da fare intenzionalmente del male all'altro.
Contiene vignette ed episodi che attraggono nella lettura e che rendono il testo particolarmente chiaro e acuto nel comprendere dei vari punti di vista della rete degli attori coinvolti, evidenziando le caratteristiche specificatamente del gruppo , del fenomeno e le strategie sia dei singoli che della comunità per affrontarlo efficacemente.
Particolarmente indicato per insegnanti e genitori, include proposte operative e accompagna il lettore con un atteggiamento di ascolto profondo che appare già di per sé foriero di comprensione e veicolo di cura.
Maria Giovanna Lazzarin è insegnante con specializzazione in Teoria dei gruppi e apprendimento, formatrice sulle problematiche del bullismo e dello spazio ascolto a scuola, ha all’attivo pubblicazioni sulla storia, sul bullismo e lo spazio ascolto. Tra le più recenti, si ricordano: Pratiche didattiche per prevenire il bullismo a scuola (2004) e Lo spazio ascolto a scuola. Un’esperienza di ricerca-azione (2005).

Il testo presenta la ricerca contro le prepotenze,condotta dall’Istituto di ricerca del Veneto in istituti di ogni ordine e grado e alcune significative esperienze didattiche attuate per prevenire e ridurre il fenomeno del bullismo.L’obiettivo è quello di diffondere sul territorio nazionale le pratiche didattiche sperimentate nel progetto ,offrendo riflessioni sulla progettazione affinché le scuole possano adottarle autonomamente.Il testo è indirizzato agli insegnanti e agli operatori socio- educativi, si basa sull’individuazioni di pratiche di lavoro che responsabilizzino gli alunni sviluppando in loro capacità di ascolto e aiuto reciproci

don Milani